Introduzione

maria luisa algini, giuliana bruno


I due articoli1 che presentiamo hanno come oggetto il tema complesso delle identificazioni nel bambino e nell’adolescente. Tema particolarmente vivo nella psicoterapia psicoanalitica in età evolutiva, nella quale identificazioni e disidentificazioni con oggetti della realtà interna ed esterna, strutturano, arricchiscono, rigiocano e, a volte, destabilizzano la vita psichica, intrecciandosi e riattualizzandosi nella dinamica di transfert e controtransfert.

Tra le tante ottiche in cui il tema è stato esplorato nella storia del pensiero psicoanalitico, ci soffermiamo su alcuni aspetti del pensiero di Freud e di Winnicott, che ci sembrano particolarmente significativi sia dal punto di vista teorico sia per le coniugazioni nella clinica, che spingono ad approfondire il declinarsi delle identificazioni stesse nel corso dello sviluppo.

L’ottica freudiana è proposta e sviluppata da Maria Luisa Algini a partire dal saggio “Psicogenesi di un caso di omosessualità femminile”. Ricollegandolo a “Frammento di un’analisi di isteria” (caso Dora), si possono mettere a fuoco e diversificare aspetti importanti dell’identificazione stessa, coglierne le valenze in vari momenti della crescita e, soprattutto, vedere all’opera l’intreccio complesso tra livelli primari, preedipici, tra cui “l’attaccamento primario alla madre”, e livelli secondari in cui si articolano l’edipico e il fraterno.

Freud, nei saggi considerati, presenta due situazioni di adolescenti sofferenti, portate in analisi dai padri per motivi diversi: l’una per un orientamento omosessuale, fonte di conflittualità con l’ambiente e sfociato in un tentativo di suicidio; l’altra per un insieme di sintomi isterici acuti e richieste altrettanto disturbanti l’ambiente familiare. Il dialogo proposto nell’articolo propone in dettaglio un confronto tra i due casi, ne sottolinea punti di incontro e differenze, mostrando come l’adolescenza riattivi a un livello nuovo e imprevedibile i nodi insoluti delle identificazioni precedenti.

La seconda ottica che proponiamo è quella winnicottiana, che attinge e si nutre del pensiero freudiano e dei contributi successivi come quello kleiniano, ma introduce anche un approfondimento e una nuova prospettiva nella comprensione delle primissime fasi della vita. “Specchi e rispecchiamento” di Giuliana Bruno approfondisce questo tema a partire dall’articolo “La funzione di specchio della madre e della famiglia nello sviluppo infantile”, ma include riferimenti alla lettura winnicottiana dello sviluppo del bambino nel suo ambiente e al dialogo che egli instaura con Lacan, cui si ispira, per differenziare la funzione primaria rispecchiante dello sguardo della madre, dall’uso che il bambino può successivamente fare dello specchio. Viene inoltre sviluppato nell’articolo, a partire dai riferimenti di Winnicott ai lavori di artisti come Bacon, il tema della creatività e della produzione artistica come opportunità di espressione ed elaborazione anche di vissuti traumatici o fallimenti ambientali. In particolare, viene proposto un avvicinamento ad alcune opere di Frida Kahlo, e a passaggi della sua biografia nei quali è possibile rintracciare riferimenti molto significativi al fallimento delle esperienze di rispecchiamento.

L’articolazione tra i due lavori, inoltre, fa pensare che le identificazioni, in quanto processo di appropriazione di tratti dell’altro per potersene poi differenziare, non terminano con l’infanzia e l’adolescenza, pur decisive per le questioni identitarie e le vie di integrazione mente-corpo. Esse si riaprono nella genitorialità, negli amori, nei lutti, nelle amicizie, nella scuola, nella formazione, nel lavoro, e, nell’esperienza analitica, soprattutto nel transfert: dei pazienti verso di noi e di noi verso di loro.

Ci auguriamo che i lettori, dai nostri lavori e dal dialogo proposto, possano trarre spunto per ulteriori approfondimenti.



1Una prima versione di questi lavori è stata oggetto delle mattinate di studio del “Cantiere Freud”, del Corso di Psicoterapia Asne-Sipsia IW Winnicott, in data 19 febbraio e 19 marzo 2022.